Se devi sostituire le finestre e gli infissi il nuovo decreto 2020 offre delle opportunità davvero vantaggiose per il consumatore, infatti il decreto ha in qualche modo "liberalizzato" l'utilizzo della cessione del credito consentendo al fornitore di poterlo cedere a sua volta a terzi e ad istituti di credito. Ecco così che la sostituzione delle vecchie finestre con nuovi serramenti molto performanti che renderanno le nostre case molto più confortevoli e sostenibili diventa in tutti i sensi l'investimento migliore che oggi si possa fare sul proprio immobile e anche sulla qualità della vita.
Cosa significa cessione del credito? Significa che l'acquirente può chiedere uno sconto immediato sulla fornitura dei serramenti come prevede l' art. 128-ter del decreto rilancio, sul prezzo di acquisto pari alla percentuale delle detrazioni concesse dal decreto, ma queste percentuali sono diverse in base ai lavori che si eseguono e soprattutto ci sono piu modalità di acquisto, il fornitore può infatti decidere di acquisire questo credito ed effettuare direttamente lo sconto in fattura. Deciderà poi a sua volta se tenere o cedere a terzi tale credito d'imposta. Quest'ultimo passaggio è fondamentale perché fino ad oggi il fornitore non avrebbe potuto cederlo ma avrebbe dovuto farsi carico del credito d'imposta di tutti i suoi acquirenti, pertanto le possibilità che potesse concederlo a piu acquirenti erano determinate dai limiti della sua capienza fiscale.
ma cos'è il credito d'imposta?
il credito d'imposta è un beneficio fiscale che il cittadino privato può utilizzare per per compensare il pagamento delle imposte, ma qualora eccedesse tale importo può richiedere il rimborso dell'importo corrispettivo nella dichiarazione dei redditi e gli verrà accreditato nelle tempistiche previste dalla detrazione ( in 5 o 10 quote annuali).
esempio : eseguo un lavoro per la sola sostituzione degli infissi di 10.000 euro iva inclusa. La detrazione per questo intervento attualmente è del 50%
posso fare 2 cose:
1) pagare la fattura di 10.000,00 euro e lo stato mi riaccrediterà 5.000 euro in 10 quote annuali di 500 euro.
2) cedere al fornitore il mio credito di 5.000,00 euro e pagare quindi solo la metà della fattura. Il fornitore utilizzerà quel credito per il pagamento delle imposte o potrà cederlo a istituti di credito per ottenere liquidità.
Per la sostituzione di infissi e finestre il bonus 110% si applica solo se rientrano nei casi descritti nei primi 3 articoli del decreto :
1) Ad esempio si applica ai serramenti se questi rientrano in una più ampia ristrutturazione che preveda anche interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali o orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio per almeno il 25% dalla superficie, si tratta di lavori che devono essere eseguite su un intero edificio e per ogni abitazione l'importo massimo consentito è di 60.000 euro complessive.
2) Oppure si applica nell'esecuzione di lavori su parti condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.
3) Oppure, per gli edifici unifamiliari su applica per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistente con impianti per il riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi impianti abbinati anche all'installazione di impianti fotovoltaici.
Anche in questi casi il contribuente potrà scegliere se recuperare autonomamente tutto l'importo speso ( entro il massimale previsto) in 5 quote annuali di pari importo oppure, se l'impresa appaltatrice è d'accordo può chiedere uno sconto in fattura in cambio del corrispettivo credito d'imposta.
In merito alla sostituzione degli infissi essi entrano a far parte del bonus 110% se realizzati congiuntamente ad uno di questi primi tre interventi, pertanto negli edifici unifamiliari cambiare caldaia e infissi da diritto al bonus se entrambi hanno i requisiti richiesti dal decreto e comportano il miglioramento di due classi energetiche.
Le modalità per accedere a tale bonus sono state comunicate con il decreto attuativo pubblicato il 6 ottobre, dove sono state pubblicate interessanti novità sia per i massimali detraibili sia per i nuovi limiti di trasmittanza termica: nella fascia climatica E che corrisponde alla zona di Milano e Provincia, il limite di trasmittanza per accedere alle detrazioni è stato portato ad KW 1.3 mentre per i massimali detraibili per la spesa relativa agli infissi il prezzo al mq. è stato fissato nella tabella a Euro 650.00 euro mq.